La colazione l’ho sempre reputata importantissima, con le treccine al kefir appena sfornate, ancor di più, devo dire che il sabato e la domenica dove non abbiamo orari di lavoro, con la famiglia cerchiamo sempre di farla insieme.
In questi giorni chiaramente essendo tutti a casa, siamo tutti in smart working, la colazione alzandoci alla stessa ora, la facciamo insieme tutti i giorni ed è bellissimo, chiaramente io sono a dieta e non sempre mangio le prelibatezze, solo nel giorno libero, ma mi diverto tantissimo a prepararle per loro….
La ricetta di oggi comprende un ingrediente meno comune all’utilizzo quotidiano, il KEFIR.
Devo dire che sono rimasta davvero soddisfatta del risultato e del sapore…..ve le consiglio davvero!
Oggi sono in vena di consigli e quindi ne dispenso assai….vorrei che andaste a visitare il sito di Spadellandia, non potete capire quanti ricette troverete, (tra cui la nostra), ma avrete la possibilità di scaricare anche tanti utile libri di cucina pensate ben 24…ENTRATE QUI!!!
Dalla foto Instagram, ho invogliato qualche amica, e ho inviato loro in anteprima la ricetta, così curiose l’hanno già preparate, e devo dire i feedback sono molto positivi….
Non vi resta che provare anche voi e farci sapere…..è davvero molto gratificante quando replicate le ricette del blog!
Ingredienti:
80 g di zucchero
5 g di lievito di birra fresco
250 g di farina manitoba
250 g di farina tipo 0
30 g di olio di semi di girasole
1 uovo medio
½ cucchiaino di cannella in polvere
1 pizzico di sale
50 g di uvetta sultanina
1 tuorlo
granella di zucchero q.b.
220 g di Kefir bianco
Procedimento:
Mettete nella planetaria il kefir, 40 g di zucchero e il lievito di birra, sciogliete bene con la frusta per 1 minuto.
Mettete la foglia e aggiungete la farina manitoba, la farina tipo 0, lo zucchero rimasto, l’olio di girasole, l’uovo, la cannella e il sale, impostate per 3 minuti circa.
Unite l’uvetta sciacquata e strizzata, impostate ancora un paio di minuti.
( mi raccomando l’uvetta sciacquatela per bene, perchè sapete che è rivestita per farla conservare più a lungo da una simil resina, che va eliminata naturalmente).
Trasferite l’impasto sul piano di lavoro e, con le mani infarinate, compattatelo in una palla liscia.
Sistemate l’impasto in una ciotola coprite con pellicola e fate lievitare per circa 4 h in forno con un pentolino di acqua calda che cambierete più volte deve sempre essere calda.
Rivestite la teglia del forno con carta forno.
Infarinate il piano di lavoro e trasferirvi l’impasto lievitato.
Con un tarocco, dividete l’impasto in 10 pezzi (100 g circa).
Con ciascun pezzetto, formate dei filoncini lunghi circa 30 cm, ripiegateli a metà e intrecciateli, unendo poi le estremità.
Sistemate le treccine sulla teglia distanziate tra loro.
Coprite la placca con un canovaccio di cotone e lasciate lievitare al riparo da correnti d’aria sino al raddoppio del volume (2 ore circa).
Preriscaldate il forno a 180°C.
Togliete il canovaccio e spennellate la superficie delle treccine con il tuorlo, cospargetele con della granella di zucchero e cuocete in forno caldo per 20 minuti (180°C), io dopo circa 7 minuti le ho coperte con della carta stagnola perché si stavano dorando troppo, ho continuato fino a fine cottura coperte.
Sfornate e lasciare raffreddare.