U Turtellassu

  • Porzioni: 4-6
  • Difficoltà: semplice
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Il bello di collaborare con colleghi blogger e giornalisti che naturalmente si occupano di food, e’ creare delle sinergie, scambiarci opinioni e imparare tante cose nuove….

Così è successo con questa ricetta, per me esisteva solo la farinata gialla chi è genovese ben sa cos’è, se no qui ricetta e racconto, ma invece parlando con i miei colleghi è spuntata la Farinata Bianca che qui trovate la ricetta nel blog di Fernanda e U Turtellassu che oggi vi racconterò come prepararlo, entrambi tipici di Savona e provincia, i quali quando nel 1528 gli fu imposta dai Doria il dazio sui ceci decisero che la loro farinata non sarebbe più stata solo di farina di ceci, avrebbe contenuto la farina di grano esclusivamente nella bianca e una piccola quantità di farina di ceci oltre la farina bianca nel Turtellassu….avete capito che storia abbiamo dietro a questa comunque semplicissima ricetta….se poi voi volete assaggiare anche quella migliore di Savona andate da VINO e FARINATA!

ingredienti

  • 200 g di farina 00
  • 100 g di farina di ceci
  • 1 litro d’acqua
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • 5 cucchiai d’olio extra vergine di oliva
  • pepe e rosmarino q.b.

Istruzioni

  1. In una ciotola mettete farina bianca, farina gialla e setacciatele.
  2. Aggiungete acqua, olio e sale, mescolate bene con una frusta.
  3. Lasciate riposare coperta, se e’ estate 6 h circa, d’inverno preparatela la mattina per cucinarla la sera.
  4. Trascorso il tempo prendete il testo ( teglia in rame) se lo avete se no usate teglie antiaderenti, oliatele per bene, e versate il composto, sopra fate ancora un giro d’olio; con questa dose vengono due teglie da 29 cm.
  5. Mettete a cuocere in forno caldo se potete 300° se no il massimo del vostro forno in modalità statica per 20 minuti e poi gli ultimi 5 minuti in modalità ventilata.
  6. Sfornate e servite.

Potete aggiungere a fine cottura salsiccia, cipolle affettate sottili, stracchino, rosmarino, oppure gustarla liscia solo con una spolverata di pepe sopra.

E’ ottima con finger food nei vostri aperitivi, oppure come vostra cena quindi come secondo piatto.

Nicolo’ consiglia di gustarlo assieme a una buona bottiglia di Lumassina.

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