MAFALDINE O REGINELLE
Mi sono letteralmente innamorata di questa pasta, era da tantissimo tempo che avrei voluto prepararla, ma mi mancava l’attrezzo giusto…così la mia super amica Fernanda Foodblogger anche lei, ha avuto il dolce pensiero di regalarmela e come non potevo mettermi subito all’opera, l’attrezzo è di Pastidea per la Pasta Maker.
Ormai io preparo la pasta solo con lei, è super veloce, sporchi niente ed il risultato è super!!!
Sapete che tutte le caccavelle e glia grezzi di cucina io li voglio è una “droga”per me devo averli tutti, mio marito mi detesta…..
Vi suggerisco se volete comprarla di fare un giro nel gruppo Facebook fonte di tante idee…..
ingredienti
- 300 g di farina di semola
- 120 ml ( 1 uovo, 1 cucchiaino d’olio e il resto acqua)
- 1/2 cucchiaino di sale fino
- 1 scalogno
- 2 cucchiai d’olio
- 300 g di pomodori datterini
Istruzioni
- Per prima cosa preparate il semplice condimento, in una padella mettle olio e scalogna, fate leggermente imbiondire e poi aggiungete i pomodorini lavati e tagliati a dadini, aggiungete 1/2 cucchiaino di sale, e cuocete mescolando per circa 8-10 minuti, tenete da parte e dedicatevi alla preparazione delle reginelle.
- Mettete farina, e liquidi nella nostra pasta maker ( nella foto vedete il mio modello), azionate il programma 2 (600g), e fate impastare fino all’estrusione, fermata la macchina e ripetete l’operazione.
- Dopo il secondo impasto spegnete e attendete 5 minuti.
- A questo punto azionate la macchina e fate partire con il programma giusto 1 ( 300g), in questo modo l’impasto sarà ben amalgamato e l’estrusione della pasta sarà perfetta.
- Tagliate le reginelle alla lunghezza che più vi aggrada, tenete presente che non devono essere corte. Adagiatele su di un tagliere.
- Mettete sul fuoco una capiente pentola con acqua salata, a bollore tuffate la pasta, cuocetela per circa 10 minuti, assaggiate sempre però.
- Scolate, e versate direttamente nella padella con il sugo, fate saltare un minuto e servite, se volete opzionale una bella spolverata di parmigiano fresco.
Questa pasta io il nome non lo so precisamente le ho sempre chiamate reginelle o mafaldine, ma si trova anche mafalde o reginette…insomma sono sempre loro però e sopratutto sono buonissime, io ho deciso un sugo leggero e veloce perched comunque sono già buonissime loro, che con un semplice olio buono farebbero comunque un figurone. Dalla storia si narra che questa pasta di origine naturalmente napoletana, una volta addirittura si chiamavano Fettuccelle Ricche, dedicate proprio dai napoletani alla Principessa Mafalda di Savoia, perché il loro aspetto era simile ai vestiti sontuosi delle regine. Il vino non può mancare dovrà andare in questo caso in contrasto con l’acidità del pomodoro, e quindi scegliamo un bianco sapido e fresco l’ottimo è un FIANO DI AVELLINO.