Agrigelateria San Pè, il secondo dei Maestri a noi assegnati per il Progetto: “Le Mani dei Mestri”, #lemanideimaestri #maestridelgusto organizzato dalla Camera di Commercio di Torino, abbiamo avuto l’onore di essere stati scelti come food blogger, per andare a visitare e “toccare” con mano le aziende nel loro profondo, al mio fianco naturalmente c’era l’altra meta’ di Una padella tra di noi, mio figlio Nicolo’ e un grande fotografo professionista Roberto d’Urzo, e la sua associazione B#Art.
Appena siamo arrivati davanti all’Agrigelateria, siamo rimasti a bocca aperta, una meraviglia, uno spazio immenso nel verde, circondato solo dalla strada provincilale…un’isola felice. Veniamo subito accolti da Alfonso e da sua moglie; che gentilmente ci fanno accomodare, la prima cosa che abbiamo percepito dai loro occhi, e’ l’amore per questa attivita’, la moglie addirittura ha lasciato la sua professione di maestra, per aiutare il marito a condurre questa azienda; perche’ ci hanno detto fin da subito super super impegnativa….Alfonso comincia a raccontarci come sono nati, 16 anni fa come Azienda agricola che produceva latte, chiaramente allora era sufficiente mantenere solo quel genere di settore, ma col passare del tempo non piu’, quindi decidono di ampliare con la produzione del gelato, un GELATO SANO e’ il loro motto, cercando di produrre la maggior parte delle materie prime all’interno. Decidono quindi di frequentare corsi di formazione con il Maestro gelatiere Stefano Vianello, e da li a poco si ristudiano gli spazi, il laboratorio e nasce la prima e tanto imitata AGRIGELATERIA SAN PE’, tutti i giornali ne hanno parlato e la soddisfazione e’ stata immensa, tanto che vengono chiamati dal Sig. Farinetti di Eataly, per portare i loro prodotti all’interno della catena affittandole un reparto, ma decisero di rimanere li’, dove avevano messo tutto il cuore, pensate hanno ben 110 ettari di terreno di cui 2 a frutteto, piu’ serre di frutti di bosco, e piccola coltivazione ( ad esempio insalata, pomodori, peperoni ) che servono per i menu’ easy, che poi dopo vi racconteremo cosa sono. Chiaramente nel momento in cui hanno deciso di ampliare l’attivita’, hanno anche creato il salone di degustazione, coi i suoi 250 mt di spazio, un’area giochi, la fattoria didattica, le fontane magiche, un teatro che ospita piu’ di 3000 persone, e le vasche con la tinca un pesce d’acqua dolce. Vengono organizzate feste per comunioni, feste di compleanno. Insomma qui non manca proprio nulla. Prima vi abbiamo accennato ai menu’ easy, cosa sono, un’altra grande idea dell’agrigelateria, ogni giorno producono agripiadine, agriinsalate e agricrepes , tutto preparato con i loro prodotti a km 0, anche questa vincente. Come vi abbiamo detto all’inizio l’Azienda era Agricola e produceva latte, chiaramente non e’ stata abbandonata questa attivita’, ci sono vacche, vitellini, in grandi stalle pulite, dove hanno la zona mangime quasi tutto a fieno, ci ha raccontato un po’ meno produttivo di latte scegliendo questa tecnica di alimentazione, ma le vacche sono molto piu’ longeve, hanno l’area dove dormono e l’area dove sporcano, le vacche hanno la mungitura automatica, quindi decidono loro quando andare, c’e’ un grosso robot che le controlla, se non sono passate 6 h non le munge, se si avvia il processo di mungitura, la’rea e’ molto grande si trovano anche le vacche gravide, loro hanno la gestazione come quella umana, c’e’ tutta la parte del compostaggio. Ma non possiamo ora non raccontarvi della nostra visita al laboratorio di produzione del gelato, siamo entrati e subito si notano queste macchine che hanno il ruolo fondamentale, creare il gelato, troviamo a raccontarci la storia e procedimento uno dei piu’ preziosi collaboratori di Alfonso, ci spiega che il loro gelato e’ prodotto tutto dalle loro materie prime, chiaramente dove non possono produrre loro, comprano prodotti di altissima qualita’, ci ha ribadito il principio fondamentale BUONO e SANO, ci ha illustrato la preparazione del gelato al limone, ai frutti di bosco, alla pera, pensate in 6 minuti di gelatiera e’ pronto, chiaramente la preparazione e’ fondamentale, la frutta viene frullata con i turbo frullatori, vengono aggiunti addensanti naturali, naturalmente bisogna creare l’equilibrio perche’ c’e frutta che contiene piu’ liquidi e piu’ zuccheri rispetto ad altre, le creme forse nella preparazione sono piu’ semplici, anche quando vengono preparate sono gustabili subito invece la frutta e’ piu’ buona dopo 12 h dalla preparazione, vengono anche prodotte ottime granite. Veramente il signor Alfonso, la moglie e tutti i collaboratori ci hanno davvero fatto capire quanto e’ bello amare la propria azienda, e soprattutto la propria clientela vendendole solo cose genuine. Finita la visita ci ha offerto una agricrepes l’abbiamo divorata!!!
Visto che abbiamo assaggiato, l’agricrepes, abbiamo deciso a casa di riprepararla dedicando a loro questa ricetta…e magari stuzzicando voi a fare un salto all’agrigelateria, portate con voi anche un po’ di pazienza perche’ le persone che vengono qui sono davvero tante, ma ne vale davvero la pena!!!
Ingredienti: ( per circa 5 crepes)
150 gr di farina di farro
160 ml di latte di soia
30 gr di miele d’acacia
1/2 cucchiaino di bicarbonato
olio evo per ungere la padella
panna fresca montata qb
nutella qb
gelato alla crema qb
fragole fresche qb
Procedimento:
In planetaria mettere la farina di farro, il latte di soia, il miele e il bicarbonato, impastare a media velocità, per 3 minuti, lasciate riposare per 10 minuti, intanto pulite le fragole e affettatele, solo alcune frullatele, riprendete il vostro impasto, scaldate la padella, e versate un mestolo del vostro impasto fate cuocere 2 minuti e girate, trasferite in un piatto e farcite con nutella all’interno, panna e gelato da un lato fragole frullate e a pezzetti sopra la crepes, vedrete davvero una Libidine!!!
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