La Pasticceria Avidano, il terzo dei maestria a noi assegnati per il Progetto: “Le Mani dei Mestri”, organizzato dalla Camera di Commercio di Torino, #lemanideimaestri #maestridelgusto, abbiamo avuto l’onore di essere stati scelti come food blogger, per andare a visitare e “toccare” con mano le aziende nel loro profondo, al mio fianco naturalmente c’era l’altra meta’ di Una padella tra di noi, mio figlio Nicolo’ e un grande fotografo professionista Roberto d’Urzo, e la sua associazione B#Art.
Giunti nel centro storico di Chieri, non possiamo non essere catturati da questa Pasticceria, i colori risvegliano tutti i sensi, poi quando si entra, il profumo del cioccolato ti cattura definitivamente, mentre una collaboratrice annuncia a Marco il nostro arrivo, Roberto inizia a fare qualche foto, e ci dice, ma quante cose buone ci sono qui!!! Arriva Marco, e ci sediamo a fare quattro chiacchiere, subito noi le porgiamo i nostri complimenti, a lui gli si illuminano gli occhi…e dice e’ vent’anni che ho creato quest’azienda e ne sono innamorato come il primo giorno….e’ bellissimo alzarsi al mattino, anche quando magari tutti dormono ancora, e recarsi al lavoro felici e pieni di entusiasmo. Naturalmente noi abbiamo sempre la nostra intervista pronta, via a raffica partono le domande…per prima cosa chiediamo il modello organizzativo, perchè un’attività che funziona non puo’ non essere organizzata, pensate lui ci dice che il modello e’ di una qualsiasi azienda standard di base, la differenza e’ adattarla ad ogni singolo evento, in base alle esigenze del cliente, perchè e’ lui che poi ti farà buona pubblicità è lui che ritornerà, se si impongono le proprie idee abbiamo già perso in partenza, continuiamo chiedendogli la filosofia aziendale, e questa risposta ci e’ piaciuta moltissimo: accontentarsi mai, puntare sempre piu’ in alto, qui ci fa capire che gli obiettivi sono ancora molti, proseguiamo con qual’e’ organigramma della sua azienda, siamo una squadra e MARCO l’allenatore. Noi abbiamo proprio capito che questa azienda e’ un GRUPPO, grande punto di forza, forse il piu’ importante. Gli chiediamo anche chi e’ Marco oltre chiaramente all’allenatore di questa squadra, ci dice che lui e’ un pasticcere con la grande passione del cioccolato. Infatti e’ stato segnalato dal Gambero Rosso, ormai da diversi anni, tra i migliori maestri cioccolatieri d’Europa e nel 2009 selezionato tra i dieci miglior produttori di gianduiotti, viene riconosciuto anche come eccellenza artigiana tant’evvero che Eataly lo chiama per tenere lezioni di alta pasticceria. Oggi e’ impegnatissimo con l’organizzazione di Catering e Banqueting, per feste private, battesimi, compleanni, matrimoni e cene aziendali in location convenzionate, o selezionate dal cliente preparando pasticceria dolce e salata utilizzando le piu’ svariate possibilita’ di farine e ingredienti perche’ osare non e’ mai troppo, raffinate proposte di finger food, semifreddi e dolci al cucchiaio, torte per compleanni ed anniversari, wedding cake. Tantissimi sono i prodotti che possiamo trovare in negozio, solo per darvi qualche chicca, gelatine, creme spalmabili al cioccolato, gelati, confezioni regalo, tutto naturalmente di produzione interna, naturalmente e’ possibile fare colazione, pranzare, prendere aperitivi, gustare ottimi estratti di frutta fresca, e non puo’ mancare naturalmente il caffe’ e il the’. Quest’anno la Pasticceria compie 20 anni di attivita’ ed essendo Marco un maestro anche in fatto di lievitati, proporra’ a breve alla vendita in pasticceria 3 nuovi gusti di Panettoni: Bergamotto e Gianduia, Caffe’ slow food Lavazza e Albicocca, Cioccolato e Pere; andranno sicuramente a tener testa a Radiosa la tavoletta di cioccolato nata nel 2006 per i 10 anni di attività, progettata in collaborazione con l’ architetto Corrado Tibaldi, particolarissima per forma ed aroma, per non parlare della forma circolare a raggiera fino alla concavità ondulata che contiene il logo Avidano, noi abbiamo avuto il piacere di averla in omaggio, meravigliosa. Marco ci congeda dicendoci ancora che Il valore dell’artigianalità oggi e’ fondamentale, che i suoi collaboratori, sono preparati dalle migliori scuole professionali, sono in grado di lavorare le materie prime con grande sapienza. L’artigianalità distingue le varie fasi di ogni lavorazione, dove la maestria manuale si esalta nel risultato finale, trionfo per gli occhi e per il palato. Proprio cosi’, si riesce davvero a percepire tutto questo anche solo stando seduti ad un tavolino del locale…ci ha poi ricordato che i prodotti AVIDANO, si possono trovare anche in selezionati negozi, ma lui vi aspetta in Pasticceria, speriamo con il nostro racconto davvero di avervi fatto venir voglia di andare a fare un giretto in quel di Chieri….
E come per gli altri maestri anche per la Pasticceria Avidano vi proponiamo una ricetta, che prende spunto da un aneddoto raccontato durante l’intervista, la Tarte Tropezienne.. noi per la preparazione ci siamo aiutati con il nostro BImby
Ingredienti: ( per le due basi)
500 gr farina manitoba
50 gr zucchero
15 gr lievito di birra
1 uovo
200 gr di latte
50 gr burro morbido
1/2 cucchiaino di sale
granella di zucchero qb
zav qb
Procedimento:
Mettete nel boccale latte, lievito sbriciolato e zucchero, 2 min 37° vel 2. Aggiungete uovo, farina, burro e sale, 3 min spiga. Lasciate riposare l’impasto nel boccale per circa un’ora. Riprendete l’impasto e con l’aiuto di un matterello stendetelo con dei dischi da pasticceria create due cerchi, spennellateli con un pochino di latte, su un dischetto cospargere la grandella di zucchero, cuocete in forno preriscaldato a 200° ventilato per 25 min.
Ingredienti: ( per la farcitura)
250 gr di panna fresca ben fredda
500 gr di latte intero
100 gr di zucchero semolato
4 tuorli
50 gr di maizena
estratto di vaniglia qb
Procedimento:
Posizionare la farfalla nel boccale ben pulito e asciutto. Versare la panna e montate vel. 3 finché non e’ pronta. Togliete e mettete da parte in frigorifero. Togliete la farfalla. Senza lavare il boccale, versate il latte e tutti gli altri ingredienti, cuocete 7 min 90°vel. 4. Versate la crema in una ciotola e lasciare raffreddare, quando è ben fredda amalgamare la panna montata, mescolando dal basso verso l’alto, fino al completo assorbimento.
Ora assemblate prendete il primo disco e appoggiatelo su un piatto da portata versate la crema e adagiate sopra il secondo disco, quello con la granella, spolverizzate di zav e servite…